martedì 24 settembre 2013

LAVORI IN CORSO VERSO LA CONOSCENZA

Pensare equivale a volere o non volere. Non volere equivale a volere. Volere non equivale a comprendere se non quando si vuole comprendere o non comprendere. Comprendere equivale sempre a volere o non volere. Pensare non equivale a comprendere. Voler comprendere o non comprendere si equivalgono, ma il primo atteggiamento conduce alla conoscenza, mentre il secondo porta all'ignoranza. La differenza tra conoscenza ed ignoranza risiede perciò nel sacrificio che taluni compiono ed altri obiurgano :  lo sforzo di voler comprendere anche quando ciò costa fatica. Non può esserci dunque vera conoscenza senza lavoro.

Invidia o sete di Giustizia?

Una persona sta derubando corrompendo e truffando altre persone. I derubati (truffati) protestano. Il ladro li accusa di essere invidiosi.
Oggi se qualcuno prova a protestare sentendosi vittima di feroci ingiustizie, viene accusato di provare invidia verso coloro che agiscono male.
Così alcuni arricchiti (troppo rapidamente) vorrebbero giustificare la propria condizione di prepotenza.
Desiderare che certi soggetti vengano trattati con giustizia come tutte le altre persone non è invidia ma sano equilibrio.



La via del diritto porta alla pace, ma attraversa innumerevoli luoghi, intrisi di violenza e crudeltà.


La via del diritto porta alla pace, ma attraversa innumerevoli luoghi, intrisi di violenza e crudeltà.


Tracciare le transazioni commerciali grandi e piccole assegnando dei bonus fiscali ai cittadini contribuenti


Tracciare le transazioni commerciali grandi e piccole assegnando dei bonus fiscali ai cittadini contribuenti
La Tobin Tax deriva da un'intuizione geniale (e perciò non dovrebbe essere limitata nell'applicazione alle sole intermediazioni valutarie). L'errore non è tanto nel non riuscire a contrastare l'evasione quanto nel non aver messo a punto un sistema internazionalmente efficace per prelevare molto poco sotto forma di diritti d'intermediazione pubblica nelle transazioni commerciali grandi o piccole. Per es. I cittadini andrebbero incoraggiati a far registrare su tessera magnetica d'identità personale qualunque transazione effettuata assegnando subito dei bonus fiscali immediatamente verificabili. Per es. Prendo un caffè...pago anche contante ma esibisco il mio tesserino d'identità e su di esso viene registrata la transazione...allora dell'euro che pago  mi tornano indietro dieci centesimi...Dopo un'anno di bonus fiscali si accumulerebbero somme sostanziose da spendere da reinvestire o da risparmiare. Inoltre e soprattutto ogni scambio commerciale risulterebbe immediatamente e dal medesimo scambio sarebbe ricavabile un contributo fiscale equo e non occultabile.Per sconfiggere l'evasione fiscale si deve eliminare il sistema impositivo diretto, trasformando ogni singolo cittadino in controllore fiscale. il concetto è molto semplice, dove c'è movimento di beni di servizi e di denaro le pubbliche amministrazioni possono prelevare un contributo necessario per garantire i movimenti stessi di ricchezza. Questo contributo deve essere equo nel senso di non costituire ostacolo alla movimentazione stessa della ricchezza.


IL TUNNEL GRAVITAZIONALE IL "Black Hole" COME ENTITA' TEORICA E L'INFLUSSO ANTI GRAVITAZIONALE


IL TUNNEL GRAVITAZIONALE IL "Black Hole" COME ENTITA' TEORICA E L'INFLUSSO ANTI GRAVITAZIONALE

Prima di tutto un tunnel gravitazionale non dovrebbe aver nulla a che vedere con un buco nero ("Black Hole") se non per esservi paragonato in qualità di fenomeno opposto.
Il buco nero rappresenta l'esasperazione della forza di gravità con la sua concentrazione assoluta verso un punto centrale da tutte le direzioni. Il concetto di buco nero corrisponde ad una percezione dello spazio a curvatura sferica.
Nel tunnel gravitazionale (meglio se definito anti-gravitazionale) la curvatura ( a sella) è opposta a quella di una sfera perché il tunnel deriva dall'applicazione di una forza che contrastando la gravità, fa scivolare l'origine materiale di questa forza tra le varie espressioni di curvatura sferica dovute alla massa degli oggetti.
Quindi il tunnel gravitazionale deriva dal contrasto alla massa ed al peso degli oggetti, operato da una forma d'energia centrifuga tendente a velocità assoluta (limite teorico dato che il limite pratico dovrebbe essere la velocità della luce).
Lo spazio comunemente conosciuto è una rappresentazione gravitazionale della realtà degli elementi raccolti in diverse forme grandezze e pesi derivanti dalla massa.
Questa rappresentazione guida la materia di qualunque consistenza (data l'equivalenza tra materia ed energia) luce compresa attraverso traiettorie risultanti dai diversi punti d'influsso gravitazionale (attrattivo) verso il centro dell'elemento d'influsso; sia esso un pianeta una stella una galassia o un buco nero. Inoltre sappiamo che anche la materia oscura sottostà alla forza di gravità. La gravità è perciò una specie di trappola che rallenta il movimento di ciò che si sposta dentro al sistema cosmico complessivo.
Intuitivamente sappiamo per averlo sperimentato che un metodo di contrasto alla forza di gravità è la forza centrifuga. Tutti abbiamo almeno una volta giocherellato con un piccolo peso legato ad uno spago. Ponendo in rotazione con la mano,attraverso lo spago, il peso, questo si solleva sino ad allinearsi al piano della rotazione che imprimiamo con la mano ed il braccio. Se poi lasciamo la cordicella il peso vola via compiendo un tragitto la cui estensione dipende dalla forza che abbiamo comunicato e dall'attrazione gravitazionale del sistema su cui ci troviamo (terra, luna, sole ecc..).

Ora immaginiamo di porre in rotazione del plasma (del gas ionizzato) attraverso dei magneti , in un tubo a forma d'anello. Il plasma per avere una maggior consistenza potrebbe essere iniettato nell'anello ad alta pressione. I magneti che muovono il plasma potrebbero essere in configurazione brushless al fine di determinare la velocità di rotazione attraverso la variazione di frequenza data in sequenza operazionale ai singoli magneti meglio se super conduttori.

Ponendo in rotazione sequenziale i magneti ad anello posti attorno (o sotto se piani) al contenitore toroidale del plasma e gradualmente aumentando la frequenza di sollecitazione sequenziale dei magneti e perciò la velocità di rotazione del plasma otterremmo una sorta di schermatura della forza gravitazionale esterna dovuta alla proiezione del peso delle particelle, che centrifugando nell'anello, produrrebbero delle onde gravitazionali contrastanti a quelle incidenti sul sistema anello plasma. Ciò produrrebbe prima un'alleggerimento del sistema anello plasma, con l'aumento della velocità centrifuga , il sistema inizierebbe a fluttuare distaccandosi dal centro di gravità dominante ed infine con un'ulteriore accelerazione magnetico rotativa del plasma, il sistema arriverebbe a respingere anche la luce sparendo dalla visuale degli osservatori esterni  ed iniziando a "rettificare" lo spazio fino alla creazione di una curvatura del medesimo, opposta a quella comunemente sperimentabile. Un oggetto in queste condizioni inciderebbe sullo spazio in maniera esattamente contraria a quella di un buco nero diventando invisibile alla gravità ed a tutto ciò che subisce l'influsso gravitazionale. Non potrebbe avvicinarsi ad un pianeta ed a qualunque altro oggetto dotato di massa convenzionale e si troverebbe a scivolare nello spazio seguendo i tragitti di minimo influsso gravitazionale deviando repulsivamente i raggi di luce ordinaria incidenti su di esso. Questo sistema non si troverebbe a navigare al buio (sopra certe velocità di rotazione. Vedere l'altra ipotesi) perché scoprirebbe la luce svincolata dalla gravità la cosiddetta luce leggera e sperimenterebbe la dilatazione dello spazio dovuto alla forza repulsiva sulla gravità. Questa dilatazione delle tre dimensioni dello spazio lo immergerebbe in una realtà di valutazione della distanza molto diversa da quella comunemente sperimentabile. La macchina aumentando ulteriormente la velocità di rotazione del plasma respingerebbe con tale forza la gravità circostante da raddrizzare prima la curvatura dello spazio provocata da ogni oggetto materiale determinando successivamente una curvatura negativa dello spazio stesso. La macchina a plasma rotante diventerebbe l'opposto di un buco nero. Il buco nero intrappola la luce dall'orizzonte degli eventi in poi procedendo verso il suo interno. La macchina antigravitazionale devierebbe la luce da un orizzonte degli eventi esterno al suo centro e tanto più ampio in ragione dell'aumento di rotazione del plasma. Lo spazio apparirebbe aperto e la luce seguirebbe una traiettoria divergente, se diretta verso il sistema antigravitazionale. La macchina antigravitazionale, aumentando la velocità di rotazione del plasma si sposterebbe su di un spazio "teorico" uno spazio euclideo dove una retta è una retta e non una curva a causa dell'influsso gravitazionale. Questo almeno fino a quando la velocità del plasma dovesse risultare tale da compensare la curvatura spaziale della zona di presenza della macchina antigravitazionale. Con l'aumento dell'influsso antigravitazionale la geometria dello spazio tornerebbe ad essere post euclidea ma con curvatura opposta a quella in regime di gravità ordinaria. L'apparato antigravitazionale sperimenterebbe uno spazio in cui sarebbe praticamente impossibile avvicinarsi a corpi dotati di massa significativa, e durante il suo viaggio schiverebbe la luce ed ogni altra forma d'energia oltre che ogni corpo e corpuscolo che dovesse incontrare sul suo tragitto. Chi si trovasse all'interno della macchina antigravità si sentirebbe come un'emettitore di luce (insieme alla macchina) e percepirebbe l'esterno dell'apparato come un'entità buia ed angosciante dato che l'enorme forza centrifuga respingerebbe la luce convenzionale. Forse però potrebbe passare la cosiddetta luce leggera o luce sottile. Una luce teorica che forse però non sarebbe percepibile dalla retina umana a meno che in condizioni particolari come quelle dell'ambientazione anti gravitazionale molto spinta, le condizioni biologiche del corpo umano non dovessero subire una qualche strana trasformazione.

Allora chi si dovesse trovare a bordo di un apparato antigravitazionale funzionante al massimo regime, si troverebbe a sperimentare una sorta di spiritualità artificiale, iniziando ad interagire con forze ed entità non percepibili nella realtà spaziale comune.

L'altra ipotesi

La rotazione vorticosa del plasma potrebbe produrre una forte dilatazione dello spazio circostante al piano orizzontale della macchina se l'anello di rotazione fosse unicamente collocato in allineamento al piano orizzontale. Allora l'osservatore interno si troverebbe a vedere lo spazio in alto ed in basso in forte avvicinamento mentre lo spazio laterale scomparirebbe per la forte proiezione centrifuga.

Il viaggio a curvatura.

In proposito vorrei precisare che secondo il mio modesto parere con un sistema ad accelerazione centrifuga, così come descritto nella presente nota si otterrebbe il cosiddetto viaggio a curvatura; però non avremmo una dilatazione dello spazio posteriore alla macchina ed un restringimento di quello anteriore ma più semplicemente si verificherebbe uno schiacciamento dello spazio nei punti di minor velocità angolare ed una sua dilatazione in quelli di maggior velocità angolare.

Le galassie a spirale.

Per questo andrebbe rivista la teoria del buco nero al centro delle galassie a spirale. In realtà al centro della galassia potrebbe esserci un "buco bianco" nel senso che la dilatazione dello spazio dovuta alla forte velocità angolare del perimetro esterno della spirale potrebbe aver prodotto ( e produrre) una contrazione dello spazio al centro della galassia. Questa contrazione verrebbe percepita come risucchio gravitazionale bilaterale non dovuto ad un aumento effettivo della massa al centro della galassia ma ad un aumento apparente della massa provocato dalla dilatazione dello spazio ai bordi ed ad una sua contrazione al centro. Quindi per raggiungere la galassia si dovrebbe puntare verso l'occhio della spirale senza alcun timore di precipitare in un buco nero perchè in prossimità del centro della galassia si rallenterebbe adagiandosi in una zona di basso momento angolare. Inoltre ci si accorgerebbe che le galassie potrebbero essere molto più piccole di quanto ci appaiono proprio a causa della dilatazione spaziale che provocano ruotando (questo non sarebbe in contrasto con il fenomeno della rotazione differenziale) .

L'espansione dell'Universo.

Perciò l'espansione dell'Universo sarebbe provocata dalla dilatazione dello spazio generata dai grandi sistemi galattici in forte rotazione e lo spostamento veloce attraverso lo spazio dovrebbe avvenire sempre dirigendo la traiettoria del mezzo antigravitazionale artificiale verso il centro del macro sistema da raggiungere purché tale centro sia dotato della minor velocità angolare del sistema cosmico in rotazione centrifuga.

Anche l'esplosione di una stella massiccia provoca contrasto gravitazionale e dilatazione dello spazio. Il buco nero potrebbe perciò essere una mera entità teorica, dato che i sistemi conosciuti sprigionano energia di contrasto gravitazionale. Questa energia dilata lo spazio e respinge la luce , attraendola però nei punti di minor velocità angolare, se il sistema non si espande omogenenamente.
Continua......................






LA VIOLENZA


Finché non si uscirà dall'equivoco violenza contro questo o quel genere non si risolverà un bel niente. La violenza è violenza comunque e verso chiunque essa venga esercitata. Chi esercita violenza al di là della scriminante dello stato di necessità e della legittima difesa va giudicato e condannato da un giudice imparziale nominato attraverso norme provenienti dal popolo sovrano. Inoltre si deve comprendere il concetto di violenza e le varie forme attraverso le quali essa viene esercitata. Per esempio sarebbe utile capire se la violenza è o meno una reazione a qualche stimolo; se è una patologia, se è un atto deliberatamente cosciente e volontario esercitato per provare piacere o se è volta per volta una di tali fattispecie o qualcos'altro.



LA DIFFAMAZIONE E LA CALUNNIA SONO GLI STRUMENTI OFFENSIVI DEI PERDENTI.

Le persone spesso vengono apprezzate non tanto per quello che fanno, quanto per ciò che si lasciano fare.


Le persone spesso vengono apprezzate non tanto per quello che fanno, quanto per ciò che si lasciano fare.

RIVOLUZIONE DEMOCRATICA


La radice del privilegio risiede nella pervicace persuasione di taluni a ritenersi più importanti di altre persone, tanto  da sentirsi autorizzati a non rispettare le leggi, reputandole soltanto un'ostacolo alla disordinata affermazione del loro ego. Quando persone corrotte dai privilegi riescono a sedere nei parlamenti, il risultato è sempre una dittatura oligarchica di volta in volta diversa nelle forma, ma sempre identica nella sostanza. La percezione di questa dittatura da parte del popolo è graduale ma precisa e prima o poi, attraverso la via dell'insofferenza conduce alla rivoluzione il cui grado di turbolenza dipende sempre dal livello di perseveranza dei corrotti e dei privilegiati nel loro status di grassa iniquità.

I nuovi partiti dovrebbero essere degli strumenti concepiti per garantire ai cittadini l'esercizio della democrazia diretta.


I nuovi partiti dovrebbero essere degli strumenti concepiti per garantire ai cittadini l'esercizio della democrazia diretta. Recepire un'esigenza diffusa, definirla, disciplinarla per sottoporla a valutazione e votazione tramite la rete, potrebbe essere uno dei compiti che i nuovi partiti dovrebbero svolgere.

L'AMPLIFICAZIONE DELL'INCAPACITA' MENTALE


Dobbiamo superare il concetto antiquato di "uso delle sostanze stupefacenti". Oggi sappiamo che, pur di alterare il proprio stato di coscienza, ci sono moltissime persone che si intossicano usando sostanze di qualunque tipo, reperibili con estrema facilità (colla, solventi, pastiglie realizzate artigianalmente......droghe elettroniche). Quindi si deve agire per impedire che chi liberamente (si fa per dire perchè la scelta di anestetizzarsi difficilmente è libera) si pone in stato d'incapacità mentale; possa nuocere più del tollerabile a se stesso e soprattutto ad altri.



https://www.facebook.com/notes/angelo-ag-gaudenzi/lamplificazione-dellincapacita-mentale/10150866337834089 

Senza Magistrati il male dilagherebbe e tutti noi saremmo perduti.


Se non ci fosse la Magistratura

Immaginate un paese senza Pubblici Ministeri e senza Giudici.
A chi vi rivolgereste per chiedere la riparazione di un torto subito?
A cosa servirebbero le leggi  senza degli esperti in grado di valutarle suggerendone il perfezionamento e garantendone l'applicazione secondo una metodologia sicura imparziale e costante nel tempo?
Certo, gli errori sarebbero inevitabili ma la Magistratura rimarrebbe ugualmente l'unica presenza istituzionale capace di operare con precisione nella realtà valutativa del giusto e dell'ingiusto.
Se non ci fossero i Giudici con chi potremmo parlare di Giustizia?
Ovviamente potremmo sempre rivolgerci a DIo, ma questo riusciamo a farlo anche in presenza della Giustizia terrena, all'interno della quale non si può non intravedere una tracciante presenza di confortante spiritualità.

Se non ci fosse la Magistratura saremmo perduti perché i malvagi che c'insidiano riuscirebbero ad annientarci senza trovare la giusta resistenza che sempre più frequentemente ne determina la sconfitta lasciando trionfare il bene.

La vita di ognuno di noi è oppressa da un periodo di dittatura

15 dicembre 2012 alle ore 0.21
La vita di ognuno di noi è oppressa da un periodo di dittatura.
Perciò dovremmo batterci, per essere migliori, cercando di non diventare noi i dittatori per altre persone, quando e se saremo riusciti a rimuovere il prepotere che  ha limitato la nostra libertà.

http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=swntE1iWB5Y

Le clamorose rivelazioni di Violante.  (Nei link le dichiarazioni ed il sito personale del Prof. Luciano Violante.  Il Prof. Violante (ex Presidente della Camera dei Deputati) è una delle persone più oneste e coscenziose della nostra repubblica.  http://www.lucianoviolante.it/).


Se la gente disposta alla ribellione (che soventemente e purtroppo è anche la più raggirabile) avesse saputo in tempo la verità, forse ci saremmo  liberarati più in fretta di un cosi ributtante potentato, fondato sull'incarnazione mediatica della menzogna. Ma è importante esserci ugualmente riusciti, soprattutto per coloro che sono stati ingannati da uno dei più grandi bugiardi della storia e dal suo viscido entourage. La Verità ci renderà liberi, perchè non può esserci Libertà senza Verità e non può esserci Verità senza Libertà. 

https://www.facebook.com/notes/angelo-ag-gaudenzi/la-vita-di-ognuno-di-noi-%C3%A8-oppressa-da-un-periodo-di-dittatura/10151280374209089 

Se frequenterai gente stronza, la tua vita si sporcherà, inevitabilmente, di merda.

13 dicembre 2012 alle ore 11.39
Se frequenterai gente stronza, la tua vita si sporcherà, inevitabilmente, di merda.



  •  Corollario del... :"guai ad imbattersi in uno stronzo, perchè si rischia di calpestarlo, scivolare battere la testa e...morire smerdati..."

IL VERO ENORME IMBROGLIO


Supponiamo che le persone raggirabili, IN ITALIA, possano essere il 10 % o il 20% della popolazione. Sarebbero una cifra enorme dai 6 ai 12 milioni di persone. Un grande partito appunto. Quando vedo quel bugiardo gesticolare in tv dal suo salottino con i suoi capelli finti con i suoi denti finti con la sua finta coscienza penso appunto ai 12 milioni (che insieme ai fedelissimi suoi corruttori diventerebbero 20 milioni) di elettori potenziali. Penso che quando internet ancora non cera lui ha fatto appunto questo propagando menzogne travestite da verità ed a causa di questo grande imbroglio siamo arrivati drammaticamente a questo punto. Povertà assassini famiglie distrutte criminalità droga prostituzione pedofilia truffe corruzione del clero fiumi di denaro macchiato di sangue arginato da gigantesche ed imperanti menzogne propalate sfacciatamente da un branco di merdosi in doppio petto che appunto confidano di trascinare quel 20 % di poveracci disposti a credere ad allettanti bugie pensando che la verità sia appunto troppo incredibile per essere vera.

La fusione fredda rimarrà per sempre la scoperta di Fleishman e Pons. Oggi. Le batterie NiMH,sono potenziali reattori a fusione?

La fusione fredda rimarrà per sempre la scoperta di Fleishman e Pons. Oggi. Le batterie NiMH,sono potenziali reattori a fusione?


Confinamento Gravitazionale
Confinamento Magnetico
Confinamento Inerziale
Confinamento Reticolare

Il fatto è che la fusione fredda rimarrà per sempre nella storia come scoperta da Fleishman e Pons. Elettrolisi di acqua pesante con elettrodi di palladio e platino. Poi i vari tentativi con il titanio, in atmosfera di deuterio (quindi a secco) fino a quelli con voltaggio più alto e con variac e la loro innovatività quasi casuale (ci si rese conto, infatti che gli elettrodi di tungsteno avvicinandosi oltre un certo limite diventavano sorgenti di emissione di radio frequenza) sono atti derivati molto importanti, ma non geniali come il primo. Così noi possiamo dibattere e provare varie altre combinazioni di elementi; Rossi con il nichel intriso d'idrogeno  e scaldato da una resistenza che, anche qui per caso, è un'emettitore oltre che di calore anche di onde elttromagnetiche o il sottoscritto (che già nel 2005 consigliava di procedere nella direzione della sollecitazione energetica variabile del metallo idruro. Confrontare con le prove che fornisco) con la proposta di tornare ad usare l'elettrolisi combinandola con il bombardamento termo-elettromagnetico (basterebbe collegare un buon amplificatore di potenza alle bobine avvolte vicino agli elettrodi di nichel e far modulare il sistema da un'oscillatore a frequenza variabile per trovare quella più adatta a "catalizzare" il processo di fusione reticolare. Non nascondiamoci davanti alla verità. A parte i suggerimenti ricavabili dagli accumulatori al nichel-metallo idruro. Amici miei sappiamo bene di vivere sopra un gigantesco reattore a fusione posto al centro del pianeta e composto appunto di nichel e ferro. Almeno così si è sempre sostenuto negli ambienti ufficiali...perciò...nichel..ferro...calore d'innesco... pressione elevatissima e campo magnetico, per mantenere attivo il processo. Infatti nel procedimento "Rossi" lo spegnimento del reattore avviene non con la disattivazione delle resistenze elettriche ma con la chiusura del circuito a radio frequenza (o elettromagnetico più in generale). Quindi il cosiddetto "catalizzatore segreto" non dovrebbe essere una pietra filosofale di consistenza materiale, ma un grappolo d'informazioni energetiche, sul quale mi permetto di consigliare di lavorare ancora, per ottenere risultati  superiori a quanto è venuto fuori fin'ora. Rossi afferma nell'ultima conferenza che la resistenza degli avvolgimenti utilizzati nel processo ammonta in serie a 12 Ohm ed in parallelo a 6 Ohm. Guarda caso questa resistenza corrisponde a quella dei diffusori di un qualunque amplificatore di potenza ad uso commerciale o professionale)  e molti altri attraverso metodi e soluzioni simili....Però comunque vada tutti rimarremo ancorati alla grande intuizione di Fleishman e Pons che oltre 20 anni fa con l'esplosione di un vetro elettrolizzatore in un modesto laboratorio cambiarono il panorama scientifico internazionale.

Da quel momento si diffuse in tutto il mondo la consapevolezza che chiunque anche con mezzi modestissimi avrebbe potuto costruire un reattore termonucleare a casa propria. Inoltre le prove di trasmutazione nucleare a bassa energia (fornite dal gruppo Iorio Cirillo) ci fecero pensare che la pietra filosofale era stata trovata. In senso simbolico si trattava di milioni di pietre elettroniche, le quali bombardando (con diversa frequenza, velocità e quantità) degli atomi d'idrogeno rinchiusi nei reticoli di un metallo, determinavano l'emissione di enormi quantità d'energia, oltre a trasformare la composizione del metallo stesso, utilizzato per attuare il processo di fusione.


Spero che Rossi prosegua sulla sua strada ma nello stesso momento mi auguro che trovi il tempo per considerare un fatto che già si sta appalesando al suo nuovo orizzonte : L'E- Cat versione Hot dovrà di nuovo fare i conti con l'acqua in un circuito secondario di raffreddamento e per questo (mi sembra almeno) che sia stato costruito un tubo di reazione coassiale.

Certo in questo caso la speranza è quella di muovere una turbina producendo vapore ad alta pressione mentre con la versione a bassa temperatura al massimo si potrebbe attivare un motore Stirling e così pure con la versione in acqua. Però per produrre piccoli generatori domestici fino a 100 kw (che poi non sarebbero tanto pochi per una villetta con piscina) la soluzione più pratica ed esente da manutenzione rimarrebbe quella della fusione in camera elettrolitica con elettrodi e bobine di nichel in soluzione elettrolitica usando come vettore il solfato di nichel. Un tale reattore potrebbe funzionare per decenni senza mai essere pulito grazie all'inversione di polarità che rigenererebbe gli elettrodi ( e le bobine) rovinati dalle micro implosioni di fusione tra atomi d'idrogeno.

Per produrre grandi quantitativi d'energia la via percorsa da Rossi appare attualmente quella più praticabile finché almeno non si riuscirà a trovare qualche termocoppia ad altissimo rendimento, come per es. i nuovi semiconduttori ad infrarossi ( in fase di studio) capaci di trasformare il calore direttamente in elettricità.


Per i più curiosi ci sarebbe qualche "fatterello" da evidenziare, che potrebbe indurre qualcuno a fare degli innocenti esperimenti.
Alla fine degli anni 1980 fu sviluppata la tecnologia degli accumulatori Ni MH (Nichel Metallo  Idruro). Tale tecnologia venne commercializzata per la prima volta dalla Matsushita Company.
Il 23 marzo 1989 Martin Fleischmann dell'Università di Southampton in Inghilterra e Stanley Pons dell'Università dello Utah, annunciarono alla stampa di essere riusciti a realizzare la fusione fredda. Fleischmann aveva già annunciato negli anni sessanta che stava iniziando ad investigare sulla possibilità che alcune reazioni chimiche potessero influenzare i processi nucleari.


 Il 20 febbraio 1994, in una conferenza stampa presso l'aula magna dell'Università di Siena, venne annunciata la messa a punto di un differente processo di produzione di energia per mezzo di Reazioni Nucleari a Bassa Energia (LENR) profondamente differente da quello fatto da Fleischmann e Pons. Autori dell'invenzione erano Francesco Piantelli e  Sergio Focardi.
Il loro processo si basava sull'uso di una barra di nichel, mantenuta per mezzo di una resistenza elettrica ad una temperatura di circa 200-400 °C e caricata con idrogeno attraverso un particolare processo.

Dunque, teniamo bene a mente questi 3 passaggi avvenuti a pochi anni di distanza l'uno dall'altro. Fusione in acqua deuterata con elettrodi di palladio e platino, invenzione delle batterie al Nichel Metal Idruro e fusione fredda dell'idrogeno (semplice) su nichel. Adesso analizziamo la composizione di un'accumulatore al Nichel Metallo Idruro. Questo accumulatore è fatto appunto di nichel ed idrogeno. In pratica, è un'apparecchio usato per produrre energia elettrica invece che calore (che è un effetto secondario derivante dal processo di carica).
Perciò il generatore termo nucleare di Piantelli, Focardi e Rossi potrebbe essere stato ispirato nel funzionamento da un fenomeno accessorio che si verifica durante la carica degli accumulatori al NI-MH. Questo fenomeno è lo sviluppo di calore (per ovviare il quale in alcuni casi gli accumulatori vengono addirittura refrigerati, durante la carica).
Adesso sappiamo che ognuno di noi potrebbe avere in casa (nei telecomandi nel pc nel telefonino ed in ogni altro apparecchio elettrico alimentato a batteria, dei potenziali reattori nucleari: GLI ACCUMULATORI AL NICHEL SU METALLO IDRURO).
Ma perché in queste batterie non si verifica lo sviluppo di calore sovra unitario che Rossi Piantelli e Focardi ora sostengono di rilevare in un mezzo che apparentemente è analogo alle medesime?
La risposta dovrebbe essere: perché nelle batterie Ni-MH manca il cosiddetto catalizzatore che Rossi tiene segreto.
Ora siamo ad una svolta decisiva. O il catalizzatore è veramente una sostanza materiale (va precisato che anche nelle batterie NiMH ci sono degli elementi materiali di differenziazione del nichel) che Rossi nasconde nel reattore di sua costruzione, o il reattore in esame è una bufala, oppure il catalizzatore consiste non in un materiale ("pietra filosofale") ma in una modulazione energetica che ponendo in oscillazione gli atomi di idrogeno ed il reticolo che li ha assorbiti, determina il processo di fusione nucleare o un qualche altro un fenomeno fisico simile.

Cosa aggiungere....? ...Possiamo prendere qualche batteria al NiMH avvolgerci attorno un filo isolato con una resistenza compatibile a quanto richiesto dall'uscita di un qualche amplificatore di potenza e poi....Iniziare ad iniettare un segnale in bassa frequenza per vedere cosa succede. Oppure irradiare con delle microonde la batteria (con la dovuta prudenza e dopo averla perforata e posta in acqua dentro un vetro pirex) o usare delle onde radio ordinarie, da trasmettere attraverso l'antenna, sull'avvolgimento posto attorno alla batteria.

Per esempio si potrebbe iniziare a sintetizzare ed ingegnerizzare sui tre concetti di fusione a confinamento magnetico, inerziale ed elettrochimico. Proviamo a vedere la scoperta di Fleishman e Pons come un suggerimento di modifica metodologica per chi ha provato per decenni a risolvere il problema con i vari Tocamak, Jet, Iter...o Camera di Shiva...Questo suggerimento si rivela come un gran regalo consegnato alla comunità scientifica. Proviamo a scartare quest regalo e dentro la confezione troveremo forse una soluzione interessante. Il confinamento insieme magnetico ed inerziale degli atomi di idrogeno da fondere (o da condurre verso un decadimento gamma) potrebbe avvenire non macroscopicamente ma all'interno dei reticoli di un metallo idruro (il nichel sembra rivelarsi il più adatto anche perché meno costoso di tutti, oltre che miglior assorbitore dell'idrogeno semplice, a differenza del deuterio che viene meglio assorbito dal palladio). Ora si tratta di applicare azioni energetiche sul nichel mentre produce idrogeno e lo incamera nei reticoli (o dopo la sua saturazione). Queste azioni possono appunto consistere in campi magnetici variabili in intensità forza e frequenza. Oppure in applicazione di differenze di potenziale elettrico, alternato, continuo o continuo pulsante; in diversa intensità e frequenza. Ecco il nuovo reattore a fusione.

Insomma quando sembra che non ci sia più nulla da fare, ci si accorge che invece ci sono moltissimi orizzonti da scoprire a tantissime opere da realizzare.


Nota: Seguono alcune mie citazioni del 2005 sul metodo da adottare per ottenere un surplus energetico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Reversed_field_pinch

http://it.wikipedia.org/wiki/Reversed_Field_eXperiment

https://www.facebook.com/notes/angelo-ag-gaudenzi/la-fusione-fredda-rimarr%C3%A0-per-sempre-la-scoperta-di-fleishman-e-pons-oggi-le-bat/10151141229079089

Nel tokamak il plasma rappresentava il circuito secondario di un grande trasformatore.
Nel tokamak il plasma rappresentava il circuito secondario di un grande trasformatore. Il problema dell'anello del plasma d'irogeno isotopico era il suo confinamento magnetico. Con il confinamento reticolare in un metallo idruro (palladio, platino, titanio, nichel) il problema può considerarsi risolto. Si costruisce un trasformatore con il primario fatto di poche spire non sovrapposte e molto spesse di nikel. Il nikel viene caricato d'idrogeno ponendo il secondario in un bagno elettrolitico con acqua e solfato di nichel. Per evitare il depauperamento reticolare del secondario sarebbe bene effettuare il bagno elettrolitico in coppia (due trasformatori con i rispettivi secondari che fungono da elettrodi per la produzione di idrogeno ed ossigeno. Ogni tanto la polarità elettrolitica andrebbe invertita per consentire la rigenerazione degli avvolgimenti di nichel. La sede dei secondari dovrebbe essere ricoperta da materiale vetroso. Le spire non devono toccarsi tra loro. Si da corrente continua per innescare l'elettrolisi e permettere ad uno dei secondari di caricare nei reticoli del nichel l'idrogeno. Dopo un po' di tempo quando il nichel ha ben assorbito l'idrogeno, si da corrente all'avvolgimento. Si usa corrente alternata o continua pulsante per consentire la trasformazione. L'effetto joule scalda il nichel saturo d'idrogeno ed innesca il processo di fusione o di ciò che sub atomicamente avviene grazie al confinamento reticolare. Il processo entra in autosostentamento dopo alcuni minuti, e non è più necessario fornire corrente all'avvolgimento in nichel del secondario che inizierà a produrre calore ed energia termoionica trasferendo l'oscillazione elettromagnetica dal secondario al primario. L'energia elettrica potrà essere rettificata e passata per un'inverter che la renderà idonea agli usi comuni.
Questo è quanto ho suggerito nel post precedente sull'argomento richiamando delle mie pubblicazioni di qualche anno fa. Senza dimenticare che il Tokamak è scoperta della comunità scientifica internazionale e che la cosiddetta fusione fredda è opera di Flaishman e Pons. Chi continua a voler guadagnare denaro da qualcosa che nasce e si sviluppa per arrivare alla produzione gratuita di energia elettrica; si macchia di un pesante controsenso e per questo sopporterà gravi conseguenze. I futuri generatori elettrici a plasma d'idrogeno dovranno costare pochissimo e chiunque dovrà avere il diritto e la possibilità di comperarne o auto costruirsene uno o più d'uno, per soddisfare il proprio fabbisogno di elettricità.



https://m.facebook.com/notes/angelo-ag-gaudenzi/la-fusione-fredda-rimarr%C3%A0-per-sempre-la-scoperta-di-fleishman-e-pons-oggi-le-bat/10151141229079089


http://m.facebook.com/notes/angelo-ag-gaudenzi/nel-tokamak-il-plasma-rappresentava-il-circuito-secondario-di-un-grande-trasform/10151313933214089/
Il dramma purtroppo è che gli oppressori sono convinti che per essere felici debbano continuare a schiavizzare gli oppressi
Il dramma purtroppo è che gli oppressori sono convinti che per essere felici debbano continuare a schiavizzare gli oppressi....che comprensibilmente lottano per eliminare gli oppressori. Un mezzo d'oppressione è il denaro, riconosciuto da tutti come strumento di potere. Per eliminare l'oppressione non basterebbe però eliminare il denaro, ma si dovrebbe eradicare il desiderio di ricchezza, concepita come dominio sui propri simili. Al desiderio di ricchezza oppressiva andrebbe sostituito quello di ricchezza filantropica...Ma non si vedono tanti filantropi in giro ultimamente...Al contrario i furbastri abbondano. Perciò quando si arriva a questo punto è necessario se non addirittura indispensabile un governo di magistrati. Penso che Ingroia sia una persona onesta, un magistrato onesto e conseguentemente un possibile governante onesto.
Differenza tra dittatura e democrazia
Il dittatore ha una o più idee in mente e costringe il popolo ad attuarle e subirle.
Nella democrazia, il popolo trasforma in leggi la sintesi delle idee di ciascuno, che ricevono attuazione complessiva
A...NDA' AL.. BAR
Ricordo, tempo fa in piazza Martiri a Gualdo Tadino. Stavo leggendo un noto settimanale orientato politicamente. Ero in compagnia di alcuni amici ed amiche. Ad un tratto qualcuno mi strappò di mano il rotocalco e farfugliando parole incomprensibili, lo gettò in terra e si mise a calpestarlo. Gli dissi che quel comportamento, così disdicevole, mi ricordava tanto certi episodi che si vedono nei servizi televisivi sul conflitto in medio oriente. Mancava soltanto un bel fuocherello con tanto di danza tribale improvvisata e guarnita da cantilene ingiuriose. Qualcuno dei presenti si mise a scimmiottare ripetendo la frase... :"A.... akbar...A.... ak bar...A.... ak bar.." ..Prontamente uno dei miei amici rispose: "...se vuoi... A...NDA' AL... BAR... sta qui dietro"...tutti si misero a ridere..Io dissi a quello che mi aveva calpestato la rivista che la rivolevo nuova oppure, invece che "AL BAR" l'avrei mandato in un luogo molto meno divertente...Devo dire che quel tizio si comportò bene , perchè andò presso la vicina edicola ed uscì poco dopo con una copia nuovissima del mio settimanale e me la consegnò con tanto di scuse. Poi prese quella che aveva scaraventato a terra e la gettò nell'immondizia (forse con una malcelata soddisfazione residuale)...Per chiudere l'episodio dissi ....va bhe..andiamo tutti al bar...Senza doppi sensi. :) E finì così, tra il profumo di caffè ed il piacere di fare quattro risate insieme. Calpestare un giornale per impedirne la lettura a qualcuno o strappare un manifesto di propaganda politica, sono azioni sostanzialmente equivalenti e derivano dalla volontà invidiosa di privare il prossimo della libertà di agire.
Chi compie certi gesti  farebbe bene a scusarsi perché insulta la memoria dei nostri cari, che per ottenere il riconoscimento del diritto di libera manifestazione del pensiero, hanno rischiato o perso la propria vita.
MEGLIO PERDERE CON LA RAGIONE CHE VINCERE CON IL TORTO
MEGLIO PERDERE CON LA RAGIONE CHE VINCERE CON IL TORTO 

  MEGLIO PERDERE CON LA RAGIONE CHE VINCERE CON IL TORTO

     MEGLIO PERDERE CON LA RAGIONE CHE VINCERE CON IL TORTO

        MEGLIO PERDERE CON LA RAGIONE CHE VINCERE CON IL TORTO

           MEGLIO PERDERE CON LA RAGIONE CHE VINCERE CON IL TORTO

E' sempre meglio dire la cosa più giusta nel modo sbagliato, piuttosto che quella sbagliata nella maniera giusta.

Sarebbe bello, riuscire sempre ad esprimere nella maniera giusta, l'idea giusta...ma dovendo scegliere ...è sempre meglio dire la cosa più giusta nel modo sbagliato, piuttosto che quella sbagliata nella maniera giusta.

lunedì 23 settembre 2013


IL "QUID" DEL PARTITO DEMOCRATICO
I sondaggi non erano affatto favorevoli. Era stato segnalato un calo notevole del consenso dovuto all'ingresso in campagna elettorale di Berlusconi e correlativamente ad un'eccessivo distacco del PD dalle forze di sinistra più conservatrici con un esagerato avvicinamento al centro montiano. La salvezza se così la si può definire, dei risultati per il PD alla Camera, è avvenuta solo grazie ad un rimbalzo tecnico (previsto nell'analisi tecnica che ho sempre fornito) dell'ultima settimana che ha riportato il consenso intorno al 30%. Lo stesso Berlusconi si era detto preoccupato del blocco della "rimonta" dal giorno 16 Febbraio in poi (riferendosi a dati "riservati"). Ciò che mi permetto di far presente in questa sede e con il dovuto rispetto, è la scarsa attenzione per tutti coloro che offrono informazioni importanti ed addirittura decisive per la "buona salute" del Partito Democratico. Dopotutto potrei semplicemente dire... : "Ho votato per il PD, primarie incluse, cercando di contribuire modestamente alla riunificazione della sinistra (racimolando anche qualche preferenza per i partiti che simboleggiano il vecchio PCI) il PD ha la maggioranza assoluta alla Camera e quella relativa al Senato...Quindi arrivederci e grazie". Invece no, qualcosa non va ancora tra iscritti, simpatizzanti ed eletti del Partito Democratico. Non c'è molto dialogo e si notano antagonismi a volte del tutto immotivati. Inoltre ci sono ancora degli eletti che "snobbano" gli elettori e questo è veramente il peggio che può verificarsi in un partito democratico per antonomasia; soprattutto in un'epoca che preannuncia lo sviluppo irrefrenabile dell'azione politica diretta dei cittadini. E' come se non si comprendesse ciò che sta accadendo. Si parla ancora di: deputati giovani e vecchi , di rappresentanti giovani e vecchi di governo necessario e di elezioni da ripetere; mentre la gente massicciamente si sta esprimendo con chiarezza e questo non piace a coloro che pongono il protagonismo in cima alla scala dei valori umani. La verità è che a molti (se non a tutti) da sempre più fastidio l'esibizionismo di pochi privilegiati (questo vale per tutte le organizzazioni politiche) che non hanno qualità superiori a quelle altrui, ma soltanto la pervicacia di coloro che " ti fanno incavolare terribilmente ". Per non parlare dell'incipiente scissionismo Renzista che non preannuncia nulla di buono e che ormai è esplicita manifestazione di influssi esterni al PD miranti alla distruzione del Partito Democratico dall'interno. L'ambizione smodata ed ipocritamente nascosta di certi soggetti (di qualunque sesso ed età) è la vera rovina del PD (questo varrebbe per qualunque altra organizzazione). La solidità di un partito non può basarsi su dogmi numerico - teoretici : tante donne e tanti uomini, soluzione del problema del femminicidio (che in un'eventuale ed apposita legge dovrà essere disciplinato come tutela della persona nel rispetto della Costituzione, senza discriminazioni sessuali, anche se nell'attuale periodo le parti maggiormente danneggiate sono le donne)  dell'omofobia ecc...ma su constatazioni realistiche. Un'organizzazione fondata su basi elettive deve la sua efficacia a coloro che la gestiscono, che dovrebbero essere "pre-scelti" secondo criteri di preparazione effettiva senza preconcetti basati sul sesso, sulla razza, sull'ètà e su caratteristiche, ingiustamente discriminatorie, di altra natura (Art. 3 Costituzione). Un Parlamento potrebbe essere formato, per assurdo, anche da sole donne o da soli uomini o da sole persone omosessuali o da soli soggetti di etnia extra italica, o esclusivamente da vecchi , o da soli giovanissimi; se queste persone dovessero risultare le più adatte a risolvere (oppure ad aiutare a risolvere) i problemi di tutte le altre. Per questo è importante concentrarsi sulla comunicazione sia tradizionale che informatica. Le cosiddette cariche rappresentative dovrebbero trasformarsi sempre di più in funzioni di garanzia e controllo della comunicazione telematica per assicurare ai cittadini la verità dei dati e delle informazioni, affinché la loro libertà di scelta possa esprimersi senza errori, in un clima di certa e reale efficacia.

IL GRANDE PERICOLO
Il rischio è, a mio modesto parere, che se il PD non dovesse riuscire ad arginare la fuga di voti verso sinistra (tornando ad accogliere le forze di sinistra più tradizionaliste) tra qualche tempo la situazione numerica non sarà più controllabile ed il vero partito democratico  di sinistra italiano sarà un'altro, con un altro nome. Si può ancora rimediare, anche perché all'interno del PD ci sono persone fondamentalmente buone d'animo (a volte pure troppo) disposte ad ascoltare e che perciò meritano di essere considerate ed ascoltate. Vi sono purtroppo però anche persone accecate da una preoccupante smania di protagonismo, spesso endogena ed a volte indotta da forze politiche esterne. A queste persone auguro di rendersi conto che se in Italia, non dovesse più esserci un grande Partito Democratico di riferimento, tutti ne risentirebbero, loro inclusi, e tutti diventerebbero facile preda di chi non vuole partiti, gruppi, associazioni ed altre forme di tutela per coloro che da soli sanno di non potercela fare ...ed a pensarci bene nessuno tra tutti noi potrebbe riuscire a fronteggiare la cattiveria di chi desidera oggi più che mai la devastazione dello stato di diritto democratico.
INEVITABILMENTE A SINISTRA
La Sinistra Italiana. Da sempre così logicamente giusta, impeccabile ma drammaticamente incompresa. In molti sperano nel ritorno delle vecchie idee mitigate o amplificate (ove necessario) da persone nuove. In tanti speriamo di vedere i nostri amici di sinistra insieme al Governo dell'Italia.

Giochi de le Porte. A Gualdo Tadino (PG). Tra sciamanesimo e tribalità boscaiola
Ricordo i primi anni dei giochi. Non si pensava minimamente alla questione della sicurezza perché tutti eravamo affascinati dalla novità del divertimento. Poi iniziò, così per scherzo la partita di mezzanotte ed un anno ci furono atti di devastazione allucinanti. Ricordo che in piazza dal gran numero di bottiglie rotte contro il muro del comune e contro le finestre, in terra rimase a partire dalla chiesa di San Francesco fino alla curva di San Benedetto uno strato omogeneo di vetri rotti e tritati, di tre dita d'altezza. Uno o due motorini vennero scaraventati e bruciati dalle tribune e delle panche di legno bruciate con un grande falò. Il Bronx a confronto, apparve ai gualdesi come un collegio svizzero. Per concludere in bellezza degli spettatori di fuori città vennero malmenati furiosamente con tanto di schiaffi terribili sulle schiene nude sotto gli sguardi soddisfatti dei presenti che in preda ad un delirio incontenibile incitavano gli autori alla prosecuzione degli atti sanguinari. Questo sono i giochi. La liberazione delle energie latenti, la manifestazione del lato oscuro, l'antica ferocia di una popolazione boschiva che trabocca dal bacino causale dell'inconscio collettivo. Prima l'ossequio scrupoloso della ritualità vestita di storia e tradizione, poi la trasgressione assoluta, dopo un passaggio intermedio nel breve regno dell'equilibrio fatto di sobrietà, gioia, ilarità e socievolezza. E' un po come vedere tutta la città che per gioco prima si differenzia in quattro spicchi di una torta multicolore guarnita di crema cioccolato e liquori per poi scrutarsi con curiosità mista ad una punta di diffidenza ed infine si scontra tra schizzi policromi di gelatine dolciastre speziate ed alcoliche. Chi è fuori da questa suggestione reciproca e totalizzante non può e non deve capire e per questo a volte dopo l'immancabile detumescenza collettiva e tribale viene visto come un'estraneo in un talamo cittadino pieno di segni di demarcazione territoriale che apparentemente sono sporcizia, ma per chi sa decodificarli assumono il valore di un inizio di un prosieguo o di una fine di qualche importante storia d'affetto d'amicizia o d'amore. Questo sono i Giochi. Una divertente finzione orgiastica per chi li osserva da estraneo; un'appassionante verità che segna profondamente la vita di chi vi partecipa anche solo intraprendendo con predisposizione sciamanica il rito della bevuta di un semplice bicchiere di vino. Perché durante i giochi si può verificare che chi beve molto non provi nulla in realtà, mentre chi beve simbolicamente un goccio di vino si trovi proiettato in un mondo di cui non avrebbe mai immaginato l'esistenza. Amare questo divertimento equivale ad amare la città. Cosa può dunque succedere a chi ama davvero? Ecco dove trovare  la vera sicurezza per questa manifestazione. Si deve amarla ed allora potremo fare ciò che vogliamo e non ci accadrà nulla. Purché si tratti di vero amore. Questa è la condizione conclusiva e sicuramente più difficile da realizzare.
LA QUESTIONE DEL SENATO NO AL GERRYMANDERING

A questo punto servirebbe una sentenza della Corte Costituzionale (oppure un emendamento alla vigente disciplina) mirante a dichiarare illegittima l'attuale legge elettorale perché non prevede un sistema di riequilibrio per l'assegnazione dei seggi senatoriali, se i premi regionali dovessero contrastare con i risultati della totalità dei voti espressi a livello nazionale. Il concetto di elezione dei senatori su base regionale previsto dalla Costituzione è riferibile alla delimitazione dei collegi elettivi che non devono travalicare i confini della regione elettoralmente interessata non coinvolgendo, appunto, una "base" elettorale esterna ai confini medesimi. Si deve tener conto dell'ultimo comma dell'Art. 57 della Costituzione che prevede esplicitamente un criterio di proporzionalità nell'assegnazione del numero dei seggi senatoriali alle regioni. Quindi è importante che vi sia proporzionalità nel determinare il numero dei seggi ma nulla lascia intendere che un'eventuale premio di maggioranza (presupponendone la legittimità in linea teorica) dovrebbe essere attribuito per circoscrizioni coincidenti con i limiti regionali, senza tener conto del risultato complessivo nazionale.
E' palese che i collegi elettorali si prestano alla realizzazione di maggioranze non corrispondenti alla volonta popolare complessiva. Questo è maggiormente evidente nei sistemi elettorali basati sul criterio del collegio uninominale, dove coloro che si occupano della ripartizione circoscrizionale sono fisiologicamente tentati all'applicazione del cosiddetto "Gerrymandering".


...E ALLORA...VIVA IL PAPA.

Il dramma ulteriore è che noi invece di decapitarlo il re ( per allevarne il figlio secondo dettami di nobiltà con la speranza di rimettere sul trono un monarca giusto ed illuminato...come fece i buon Oliver.) lo abbiamo cacciato via permettendogli di trasmettere i suoi errori (sempre con i soldi nostri) non solo al figlio ma pure al nipote..così oggi ce li ritroviamo tra le p... tutti e due a dare più scandalo di prima. Certo non è che l'Inghilterra, la Francia e la Russia in seguito a "monarchicidi" parziali o totali possono affermare di essere migliori di noi, però almeno hanno dato prova di una certa fermezza. Noi l'unica traccia di decisione che abbiamo lasciato è stata la vergognosa incapacità di salvare il povero Aldo Moro. Questo è il paese degli opposti, dove si salvano gli ignobili e si giustiziano i veri nobili. Ma dopotutto è pure il paese dei cristiani ed almeno in questo siamo coerenti dato che Cristo (risorto) rimane il più nobile di tutti assassinato da un branco di caproni ignoranti. E forse il vero re in questo bizzarro paese è stato è e rimarrà il papato inteso come sistema di monarchia elettiva assoluta senza limiti temporali teorici che ne vincolino l'esercizio se non la morte fisica o l'abbandono (non sempre naturale del pontefice di volta in volta regnante)...e allora ...viva il Papa...tanto peggio di così....




Settorializzare il comportamento criminale è sbagliato.
Settorializzare il comportamento criminale è sbagliato. I gusti personali se non ledono la libertà delle altre persone vanno rispettati. Quando viene commesso un reato tutte le vittime dovrebbero essere considerate come persone a noi care, perchè ad essere violata è la legge che è stata scritta anche per noi (ed in parte da noi con il nostro voto). La legge è una parte di noi della nostra coscienza e chi la viola, anche a mille km di distanza da dove ci troviamo, colpisce anche noi perciò dobbiamo pretenderne il rispetto ed essere soddisfatti della sua giusta applicazione.
La bellezza

Per essere belli si deve comprendere ciò che è realmente la bellezza. La bellezza inconsapevole è un dono di natura destinato a sfiorire rapidamente, se non si evolve in bellezza consapevole della prorpria origine. L'origine della bellezza è l'eternità. La vera bellezza non finisce mai perciò se ne trovano in giro soltanto simulacri chiamati "opere d'arte". Ma la bellezza eterna, viva, perfetta ed incontaminabile non apparirà mai sulle passerelle di moda perchè la sua natura è lontana da un'umanità vinta dalle proprie imperfezioni ed indebolita dalla vanità che è sinonimo di temporaneità. La vera bellezza è splendore incessante, definita indefinibilità, attrazione perenne, perfezione assoluta, sicurezza inestinguibile. La vera bellezza è. La finta bellezza è voglia di apparire. La vera bellezza corrisponde all'essenza, quella finta all'apparenza. L'apparenza è inganno. L'essenza equivale alla verità. La bellezza è verità e la verità è bellezza.

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Bellezza nascosta è come luce oscurata. A volte però la penombra serve a moderare il disorientamento provocato dalla luce più intensa.

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A volte si sente dire che qualcosa o qualcuno "è troppo bello". Questo è il mistero dell'insostenibilità della bellezza vera.

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La bellezza a volte si manifesta con un filo lunghissimo che con illuminata intelligenza compone immagini meravigliose.

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Il vero mistero è quello su cui non si riesce a riflettere. Il vero mistero è  beffardo nel fornirci una soluzione illusoria immediatamente seguita da una feroce complicazione. Il vero mistero ci offre come unica rivelazione l'impossibilità di essere svelato.
Il vero mistero è l'amore di qualcuno che non ha alcuna convenienza nel volerci bene ma ci ama ugualmente sempre e comunque.Il vero mistero sta nella fine di ciò che dovrebbe durare per sempre e nell'inizio di quello che non dovrebbe mai cominciare.
La bellezza è il mistero più vero, perchè la si può spiegare anche dettagliatamente ma non si riuscirà mai comprenderla del tutto.

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Nulla si deve fare per forza a meno che non sia la forza delle proprie convinzioni; considerando che ciò di cui siamo convinti non sempre ha un'origine immediatamente conoscibile, pur se sempre certa.

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Natura della bellezza

La bellezza non è un percorso ma una meta obbligata che sa concederci tutto il tempo che vogliamo per raggiungerla. Non si preoccupa del fatto che si possa arrivare ad essa per vie tortuose, lunghe ed apparentemente inutili. Rimane là dove si trova, dove è sempre stata e dove rimarrà per sempre; perché la bellezza è assoluta, immutabile e perciò eterna. Non possiamo sfuggirle anche se spesso facciamo di tutto per ignorarla.

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La bellezza è precisione. La precisione è una qualità incorporata alla totalità cosmica. In quest'ottica tutto può definirsi preciso e perciò bello.

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L'umanità sta esaurendo il suo repertorio

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Dall'apparente bruttezza del fango limaccioso, misteriosamente sboccia uno dei fiori più belli del mondo.

Il fiore di loto

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