lunedì 23 settembre 2013

"è meglio un cane come amico, che un amico come un cane" cit uomo dell'acqua

13 settembre 2013 alle ore 21.53
Mi piace come sillogismo ad effetto retorico, anche se riflettendoci bene è contraddittorio nella versione con l'articolo indeterminativo; perché dicendo "amico come un cane" si sminuisce la qualità del cane, che viene esaltata in "un cane come amico". Dopotutto, anche se imperfetto nel merito, il sillogismo lascia intendere che esistono in ogni specie, degli esemplari gradevoli e sgradevoli. Il colmo della sfortuna consisterebbe nel trovare il cane, cattivo come l'amico che si comporta male. A quel punto sarebbe meglio imbattersi nell'amico con le qualità del cane buono, più che nel cane con le doti dell'amico sincero.  

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