lunedì 23 settembre 2013

IL NODO GORDIANO DEL PD


Il PD non riesce a convincere la popolazione con la sua politica fiscale. Questo è il vero nodo gordiano che, in parte  (forse) verrà sciolto dalla Magistratura con la rimozione ("alessandrina") dell'origine del problema ed in parte sarà risolto dal tempo, se la sinistra riuscirà a concepire un metodo esclusivamente indiretto per il prelievo fiscale.L'analisi grafica non promette nulla di buono, per il momento, al PD che dopo il doppio massimo decrescente, ha assunto un assetto stabile di down trend avverando (lo scrivo con dispiacere) le precedenti previsioni. Senza un deciso intervento di qualche agente esterno capace di provocare un V reversal; come è accaduto per il PDL poco prima delle elezioni; il PD rischia di dissolversi. Addirittura una riforma elettorale bipolarista potrebbe determinarne l'esclusione politica. La gente, che si sta dimenticando di Grillo, ha ricominciato a seguire il PDL, vedendolo come l'entità minoritariamente dominante, capace di opposizione e governo.Il PD dovrebbe dimostrare carattere, unità (intesa come volontà di riunificazione di tutte le forze di sinistra) ed estrema vicinanza alle afflizioni della popolazione; solo così potrà avere serie probabilità di riuscita in una futura competizione elettorale, dalla quale dovrà uscire immediatamente una maggioranza certa ed un governo stabile.

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