RIVOLUZIONE DEMOCRATICA
La
radice del privilegio risiede nella pervicace persuasione di taluni a
ritenersi più importanti di altre persone, tanto da sentirsi
autorizzati a non rispettare le leggi, reputandole soltanto un'ostacolo
alla disordinata affermazione del loro ego. Quando persone corrotte
dai privilegi riescono a sedere nei parlamenti, il risultato è sempre
una dittatura oligarchica di volta in volta diversa nelle forma, ma
sempre identica nella sostanza. La percezione di questa dittatura da
parte del popolo è graduale ma precisa e prima o poi, attraverso la via
dell'insofferenza conduce alla rivoluzione il cui grado di turbolenza
dipende sempre dal livello di perseveranza dei corrotti e dei
privilegiati nel loro status di grassa iniquità.
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