martedì 24 settembre 2013


Nel tokamak il plasma rappresentava il circuito secondario di un grande trasformatore.
Nel tokamak il plasma rappresentava il circuito secondario di un grande trasformatore. Il problema dell'anello del plasma d'irogeno isotopico era il suo confinamento magnetico. Con il confinamento reticolare in un metallo idruro (palladio, platino, titanio, nichel) il problema può considerarsi risolto. Si costruisce un trasformatore con il primario fatto di poche spire non sovrapposte e molto spesse di nikel. Il nikel viene caricato d'idrogeno ponendo il secondario in un bagno elettrolitico con acqua e solfato di nichel. Per evitare il depauperamento reticolare del secondario sarebbe bene effettuare il bagno elettrolitico in coppia (due trasformatori con i rispettivi secondari che fungono da elettrodi per la produzione di idrogeno ed ossigeno. Ogni tanto la polarità elettrolitica andrebbe invertita per consentire la rigenerazione degli avvolgimenti di nichel. La sede dei secondari dovrebbe essere ricoperta da materiale vetroso. Le spire non devono toccarsi tra loro. Si da corrente continua per innescare l'elettrolisi e permettere ad uno dei secondari di caricare nei reticoli del nichel l'idrogeno. Dopo un po' di tempo quando il nichel ha ben assorbito l'idrogeno, si da corrente all'avvolgimento. Si usa corrente alternata o continua pulsante per consentire la trasformazione. L'effetto joule scalda il nichel saturo d'idrogeno ed innesca il processo di fusione o di ciò che sub atomicamente avviene grazie al confinamento reticolare. Il processo entra in autosostentamento dopo alcuni minuti, e non è più necessario fornire corrente all'avvolgimento in nichel del secondario che inizierà a produrre calore ed energia termoionica trasferendo l'oscillazione elettromagnetica dal secondario al primario. L'energia elettrica potrà essere rettificata e passata per un'inverter che la renderà idonea agli usi comuni.
Questo è quanto ho suggerito nel post precedente sull'argomento richiamando delle mie pubblicazioni di qualche anno fa. Senza dimenticare che il Tokamak è scoperta della comunità scientifica internazionale e che la cosiddetta fusione fredda è opera di Flaishman e Pons. Chi continua a voler guadagnare denaro da qualcosa che nasce e si sviluppa per arrivare alla produzione gratuita di energia elettrica; si macchia di un pesante controsenso e per questo sopporterà gravi conseguenze. I futuri generatori elettrici a plasma d'idrogeno dovranno costare pochissimo e chiunque dovrà avere il diritto e la possibilità di comperarne o auto costruirsene uno o più d'uno, per soddisfare il proprio fabbisogno di elettricità.



https://m.facebook.com/notes/angelo-ag-gaudenzi/la-fusione-fredda-rimarr%C3%A0-per-sempre-la-scoperta-di-fleishman-e-pons-oggi-le-bat/10151141229079089


http://m.facebook.com/notes/angelo-ag-gaudenzi/nel-tokamak-il-plasma-rappresentava-il-circuito-secondario-di-un-grande-trasform/10151313933214089/

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