domenica 22 settembre 2013

POTERE FUNZIONE ORDINE E GIURISDIZIONE

Tra l'altro, i Magistrati oltre ad amministrare la giustizia in nome del Popolo, sono soggetti SOLTANTO ALLA LEGGE. Art. 101 della Costituzione. E se formalmente, la Magistratura costituisce un ordine autonomo, è anche vero che tale ordine non è soggetto a nessun altro potere. Art. 104 Costituzione. Dunque si tratta di un ordine, formato da funzionari, che esercitano un potere , non sottoponibile a nessun altro potere. PERCIO' LA MAGISTRATURA PUR NON ESSENDOLO, RAPPRESENTA ED ESERCITA UN POTERE: QUELLO GIURISDIZIONALE. Questa è la vera forza della magistratura, il suo essere indipendente da ogni altro potere se non (in via indiretta) da quello legislativo; dato che non al Parlamento o ai suoi componenti i magistrati devono obbedire, bensì al prodotto della funzione (legislativa) collegialmente svolta dai parlamentari; ossia  ALLA LEGGE.
I parlamentari vengono eletti dal Popolo che esercita la sovranità Art. 1Cost. nelle forme e nei limiti della Costituzione. Perciò se il Popolo a maggioranza assoluta (meglio se qualificata) dovesse eleggere dei parlamentari concordi nel voler riformare l'ordine giudiziario, nessuno potrebbe legalmente opporsi. MA NON SI PUÒ PRETENDERE DI TRASFIGURARE LA DISCIPLINA DEL POTERE GIURISDIZIONALE PER COMPIACERE UNA MINORANZA PARLAMENTARE INTENZIONATA SOLTANTO A SOVVERTIRE UNA SENTENZA DI CONDANNA DEFINITIVA. UNA SENTENZA CHE DOPO ANN I ED ANNI DI CONFUSIONE SOCIO POLITICA, STA PORTANDO ALLA LUCE, FINALMENTE, LA VERITÀ.
Altra cosa sarebbe esperire un'innovazione mirante a velocizzare l'azione giudiziaria diffondendola capillarmente tra la popolazione con l'introduzione di figure giurisdizionali dinamiche ed itineranti sul modello del "Praetor Peregrinus" (con opportuni adattamenti estensivi dI competenza ed attribuzione per la cognizione di controversie non solo relative a cittadini e non cittadini ) contemplato nell'antico diritto romano.
Per quanto riguarda l'investitura dei funzionari giurisdizionali, ossia dei magistrati; il criterio attualmente vigente, ovvero quello del concorso, non sarà certo il massimo come garanzia, però è indubbiamente più adatto , per imparzialità , della scelta capricciosa e originariamente viziata del "dominus mediatico" tra polli , pollastrelle e capponi , razzolanti nei suoi cortili usurpati , in forza di un mangime rubato, nei granai delle persone giuste.

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